
L'Ottocento
e il Novecento, con le manie "restauratrici" prima e con
l'avvento della modernità poi, avevano mutato l'aspetto della
Chiesa della Madonna della Cava, pur preservandone (a volte stare
lontani dal centro conviene!!!) gli stucchi e le decorazioni barocche.
Alcuni anni di incuria, poi, hanno fatto sì che negli anni
'80 si dovesse provvedere alla chiusura dell'edificio sacro per
inagibilità.
Solo nel febbraio del 2003, dopo un intervento sulla struttura eseguito
dalla Soprintendenza ai Beni Culturali dell'Umbria, i Cavajoli hanno
potuto finalmente riaprire la loro chiesa.
Resta ancora da restaurare l'interno, con il ripristino degli stucchi
e delle decorazioni, la statua della Vergine e il prezioso affresco
quattrocentesco raffigurante la Madonna della Cava.
Nel frattempo si è provveduto al restauro dell'altare maggiore
e al ripristino del campanile, che ospita le
campane
donate dalle famiglie della Cava nel secolo scorso.